Energia tra economia e geopolitica

L’approfondimento di Alberto Clô (Coordinatore scientifico Rie, Direttore Rivista Energia) pubblicato sul numero di marzo 2015 della Rivista Energia.

Nonostante il recente parziale rimbalzo dei prezzi, il controshock petrolifero è ancora ben lontano dall’essersi esaurito. L’instabilità resterà l’elemento dominante del mercato, a meno di una qualche forma di regolazione dell’offerta. Ancora più incerte sono le prospettive se si tien conto dei fattori geopolitici che lacerano lo scenario petrolifero e metanifero. Con pesanti ripercussioni sulla «sicurezza energetica» di molti paesi, specie per l’Italia che negli ultimi anni ha aumentato la sua dipendenza da Russia e Libia: teatri delle maggiori crisi.

English Abstract
Despite the recent rebound of the oil prices, the countershock is far from finding a new balance. Instability will remain the key feature of the oil markets unless some sort of supply control will be put in place. The outlook seems even more uncertain looking at the geopolitical tensions worldwide which could affect the oil and gas dynamics and the «energy security» of many countries. Italy is in the front row, having increased in the recent years its energy dependence from Countries such as Russia and Libya, where the situation is more critical.

Torna a Elenco Pubblicazioni